Per lunghi secoli i canali consentirono a Bologna di esistere. L’acqua infatti difendeva coi fossati le mura cittadine, muoveva le macchine di ogni tipo come i mulini, i magli e i filatoi, poi serviva per trasportare merci e persone, e ancora per tenere pulita la città… e i cittadini. L’altro libro uscito sui “Canali perduti” ha raccontato la vita spicciola che si svolgeva sull’acqua, mentre questo segue il percorso di ogni canale nello spazio e nel tempo raccontando antiche storie e… facendo piangere i bolognesi perché i canali sono stati sepolti sotto l’asfalto divenendo strade e parcheggi.