TIZIANO COSTA è bolognese doc in quanto è nato proprio accanto al palazzo comunale, come dire il centro del centro. L’unico aspetto negativo è che… è nato ottanta anni fa. Lavora da ormai sessanta anni, il che significa due vite di lavoro. Dopo la maturità classica e alcuni anni della facoltà di architettura di Firenze, durante i primi trent’anni di lavoro si occupò di pubblicità realizzando in qualità di grafico disegni anche per ditte di livello internazionale. Nei trent’anni seguenti si è dedicato all’editoria, scrivendo in proprio, sotto la sigla di “C’era Bologna”, circa duecento libri che raccontano la città e il suo territorio a una vasta platea di lettori, entusiasti del suo lavoro. Quarant’anni fa aveva cominciato a realizzare opere di legno, poi aveva smesso perché impedito dai troppi impegni, ma ora ha ripreso. I suoi nuovi lavori si presentano come bassorilievi policromi per le tante varietà di legni impiegati, rigorosamente usati col colore naturale e mai colorati artificialmente e questo comporta una continua ricerca di legni sempre nuovi e rari. I suoi “legni” rappresentano attualmente l’impegno più entusiasta e va dicendo che questo è ciò che vuole fare “da grande” anche perché, dice lui scherzando, non ha assolutamente tempo per morire e per questo ha mandato un SMS… su in direzione pregando gli addetti di mandare avanti la fila.